STORIE DI COLPEVOLI INNOCENTI
Ragazzi senza volto
che in comune hanno una storia.
Posano la penna
per impugnare una pistola.
Cresciuti senza genitori
ma col mito del denaro,
fanno affari con i grandi
in un sistema ladro.
In due sul motorino
bruciano le tappe,
il primo colpo taglia l’aria
e il secondo sparge sangue.
Dove non c’è scelta.
Dove non c’è via d’uscita.
Prendi ciò che ti viene offerto
al costo di rimetterci la vita.
Non conosco i loro nomi,
non ho mai incrociato i loro sguardi.
Alcuni escono dal gioco
mentre per altri è troppo tardi.
Rinchiusi in un quartiere
dove ogni speranza è persa,
non c’è finzione televisiva
quando una vita si pezza.
FRANCESCO STEFANI della 4 A Scienze Umane