Nella cultura sportiva occidentale del nostro tempo, un ambiente molto considerato è senza dubbio quello pugilistico. Chi può dimenticare gli anni d’oro di Halì e Marciano, che con le loro sorprendenti abilità hanno sorpreso tutto il mondo?
Ebbene, dopo un breve periodo di latenza, lo spettacolare mondo della boxe torna a far parlare di sé, e lo fa in un modo così plateale da riuscire a lasciare il segno nel cuore di molti fan. Si è infatti disputato domenica 3 Maggio, precisamente alle ore 5.00, quello che è stato definito “l’incontro del secolo”, trasmesso in diretta esclusiva nel nostro Paese da Deejay tv.
L’evento, che tutti attendevano da ormai molti anni, ha visto contrapporsi i due più grandi campioni dei pesi welter del nostro tempo: l’americano Floyd Mayweather, detentore del titolo di campione del mondo, e l’idolo filippino Manny Pacquiao. 353 milioni di dollari stanziati, 12.000 spettatori alla Grand Garden Arena di Las Vegas (Nevada), hanno ingigantito quella che è stata una lotta priva di colpi di scena, nella quale ha vinto il meno acclamato, ma il più forte.
Quarantotto volte imbattuto in carriera, lo statunitense Floyd ha battuto il suo avversario ai punti (8 in più), dopo aver condotto un match difensivo, povero di colpi di scena, e per certi versi “scontato”, difendendo il titolo di miglior pugile pound-to-poun ancora una volta. Nonostante la sua incredibile potenza e agilità, Pacquiao non è riuscito a imporre il suo ritmo, se non tra la quarta e la sesta ripresa. Causa di ciò potrebbe anche essere stato il suo infortunio alla spalla, dichiarato dal pugile soltanto alcuni giorni dopo la sconfitta.
A molte persone, questo match ha lasciato l’amaro in bocca, dato che i più avevano sperato in una vittoria del loro campione preferito. Comunque, la sfida è stata davvero emozionante, ed è davvero degna di essere considerata l’incontro più seguito del nostro secolo, da tutti gli appassionati e non, della nobile arte.
Michele Manica
Angelo Patané
